Follie: Luca Giacomelli Ferrarini e Cristian Ruiz insieme in un evento unico

Follie
Sono due dei più grandi performer del teatro musicale italiano.
Luca Giacomelli Ferrarini sta seducendo le platee da quasi due anni con il suo travolgente Mercuzio di Romeo e Giulietta-Ama e cambia il mondo, ma ha anche debuttato nell’innovativo Next to normal lo scorso marzo. Cristian Ruiz, dopo aver lavorato a fianco di Ted Neeley in Jesus Christ Superstar, è ora protagonista di Priscilla, la regina del deserto. Due fuoriclasse, quindi, già singolarmente.
Ma in coppia sono anche meglio.
Insieme hanno recitato in Cats, Happy Days e nel recente Processo a Pinocchio. Insieme insegnano negli stage. E insieme, nell’ottobre dello scorso anno, hanno dato vita a un concerto live di grande successo, a Roma.
Ora tornano di nuovo nella capitale, il prossimo 29 agosto, sul rooftop del Palazzo dei Congressi all’Eur, con un vero e proprio show dal titolo Follie.
Per l’occasione ho fatto qualche domanda a Cristian Ruiz.

Perché “Follie”?

«Abbiamo pensato, con Luca, di chiamarlo “Follie” perché tutta la nostra vita è un po’ una follia. Il lavoro che abbiamo scelto è una follia e si basa sulla nostra follia e sulle follie degli altri, che hanno scritto musiche o inventato spettacoli che sono a loro volta delle follie.
Come vedi la maggior parte della nostra vita ruota proprio intorno a questo, ai sogni, a cose impalpabili, che noi cerchiamo di far diventare materiali, di trasmettere alle persone che ci vogliono seguire.
Quindi più che raccontare una storia e raccontare noi stessi, cerchiamo di raccontare quello che è la pazzia di fare questo lavoro, una vita lontana dalle persone care, lontana da una certa stabilità, ma vicina a tanta altra gente. Noi ci nutriamo un po’ del poter incontrare le persone e poter conoscere le loro storie. Tanti personaggi che io stesso ho portato in scena si sono nutriti a loro volta di storie di persone che conosco».

Squadra vincente non si cambia: con voi, come nel live dello scorso anno, ci sarà ancora Federico Zylca, ad accompagnarvi col suo pianoforte…

«Ovviamente la presenza di Federico è una presenza costante, sia per Processo a Pinocchio che per questi nostri live: è un artista con cui ci troviamo in piena sintonia, senza di lui sarebbe impossibile pensare di poter concepire un live, anche perché è una persona che si mette molto al servizio di quello che vogliamo dire noi».

Domanda da fangirl: l’anno scorso non avete fatto duetti… questa volta possiamo sperare che ce ne siano?

«Ci saranno probabilmente dei duetti, fra di noi ovviamente, ma abbiamo anche intenzione di invitare degli ospiti illustri, o comunque delle persone, dei personaggi, delle figure artistiche che in questo momento ci interessano. Ci stiamo anche dedicando un pochino allo scouting di persone molto giovani che hanno qualche cosa da dire, ci piace poterle presentare nei nostri live».

Cristian ci tiene poi a sottolineare qualcosa di fondamentale:

«Sarà un live molto più fisico, rispetto agli altri. Ho visto tanti live ultimamente e c’è una grande staticità. Luca ed io vogliamo che il nostro corpo parli, vogliamo che sia in prima linea anche il corpo, non solo la voce, perché è questo quello che facciamo noi, siamo attori, performer, non semplicemente cantanti. Vogliamo che quello che siamo, quello che abbiamo scelto, la nostra arte venga fuori anche tramite il corpo, anche tramite le coreografie, tramite quello che il corpo può dire.
E qual è il linguaggio migliore della follia se non quello del corpo?»

Se non vi bastano questi intriganti dettagli anticipati da Cristian, guardate la splendida locandina creata da Luca (che è un maestro anche nella grafica): due volti, due anime d’artista, in un bianco e nero essenziale da cui nasce uno spiraglio cangiante di colori.
Colori che, ne sono certa, andranno a dipingere di nuove sfumature le emozioni degli spettatori.
Non perdetevi perciò questo evento straordinario. Se conoscete Luca e Cristian, li amate già e non potrete che amarli di più. Se invece ancora non li avete visti in azione, andate ed innamoratevi. Sarà un amore senza fine, fidatevi di me.

Trovate tutte le info relative alla serata sulla pagina Facebook.com/Follie!

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

3 Comments

  1. Essere artisti o sentirsi tali, a diversi livelli da professionisti come loro ad amatori e amatoriali, è meraviglioso! Ci consente di fornirci il più bello degli alibi per giustificare la nostra follia visionaria ^___^

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