RECENSIONE – “In fondo alla palude”

In fondo alla palude, di Harper LeeSiamo a Marvel Creek, nel Texas orientale. Sono gli anni Trenta e Harry è un ragazzino che vive con i genitori e la sorellina Tom. Da tempo ormai la schiavitù è stata abolita ma nel sud degli Stati Uniti la vita per gli afroamericani è ancora molto dura e ingiusta: le discriminazioni sono all’ordine del giorno, i pregiudizi verso i neri profondamente radicati e, come se non bastasse, a peggiorare il tutto ci sono quelli del Ku Klux Klan con le loro terribili angherie e atroci esecuzioni.

Una sera d’estate, Harry e Tom assieme al loro fedele cagnolino Toby, si perdono nel bosco vicino al fiume. Nel cercare la via di casa, nei pressi di una radura, appeso ai rovi, i due bambini trovano il corpo di una donna di colore, nudo, martoriato e avvolto nel filo spinato.
Spaventati, i due piccoli se la danno a gambe levate ma durante la corsa verso casa qualcosa li turba, qualcuno li sta seguendo e li osserva dal fitto buio della foresta. I bambini lo riconoscono, è una figura scura di cui tutti parlano e di cui tutti hanno paura: è l’Uomo-Capra.

Giunti finalmente a casa, i bambini raccontano tutto al papà Jacob, amico dei neri che, oltre a coltivare la terra e a svolgere la professione di barbiere, ha anche la funzione di agente locale. Nonostante la sua scarsa abilità come detective, Jacob, nel corso delle sue indagini, scopre i corpi seviziati di altre donne.

Un mostro che si aggira tra gli alberi, omicidi seriali, misteri che riemergono dal passato e beceri texani razzisti: Harry e Tom vivono un’avventura drammatica e violenta ma al tempo stesso bellissima ed indimenticabile.

Chiaramente ispirato al celebre romanzo di Harper Lee Il buio oltre la siepe, con questo thriller Joe R. Lansdale ci regala una storia che, pur raccontando eventi di una ferocia angosciante, riesce a commuovere e a suscitare nel lettore la nostalgia di un’infanzia emozionante, avventurosa e lontana.

Francesca Orlandi

Mi chiamo Francesca, sono laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Ferrara e da sempre appassionata di cinema. In questo spazio virtuale mi occuperò di recensire film e dare consigli cinematografici.

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