Recensione – “Il Cavaliere Oscuro”

Il cavaliere oscuroDopo averne scoperto le origini in Batman Begins, Christopher Nolan continua la sua rivisitazione di Batman ne Il Cavaliere Oscuro: questa volta vediamo Batman (Christian Bale) alle prese con uno dei suoi più celebri nemici, ovvero Joker (Heath Ledger).

A Gotham City, Batman è ancora una figura quasi mitica: un vigilante della città dai metodi però alquanto dubbi, almeno secondo qualcuno.
In città, infatti, c’è un nuovo nemico – questa volta più convenzionale – del crimine: il bello e gentile procuratore distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart), il quale è convinto che il ruolo della giustizia spetti ad una personalità affidabile e responsabile e non ad una figura che si aggira nell’oscurità della notte. Ad incrementare le consuete pene del miliardario Bruce Wayne, si aggiunge il fatto che Harvey, con il suo fare galante, sta intrecciando una relazione con l’amore di sempre di Bruce, Rachel Dawes, qui interpretata da Meggie Gyllenhaal e non più da Katie Holmes.
Già dalle prime battute del film, la tensione è alta: un gruppo di malviventi, tutti mascherati da Joker, sta rapinando una banca. Tra loro confabulano del tizio pazzo truccato da clown che li ha reclutati per portare a termine il colpo. Lentamente si insinua il dubbio: perché Joker non è presente? Non sarà forse uno di loro?

Alcuni dei momenti migliori sono di pura azione, come l’inseguimento tra Batman, sulla sua stupefacente motocicletta, e Joker, alla guida di un gigantesco autocarro.

Ci sono poi i momenti bizzarri e inquietanti, quelli in cui il protagonista è Joker. Il sale di tutto il film, va detto, è proprio lui. Heath Ledger – qui nella sua penultima performance, l’ultima sarà in “Parnassus” del 2009 – lo interpreta in modo eccezionale. Il suo ghigno, accentuato dal trucco rosso, è il risultato di due orribili cicatrici agli angoli della bocca e il trucco bianco del volto è sempre screpolato e sbavato, quasi come se a rovinarlo fosse stato lo scorrere di mille lacrime salate, facendolo così somigliare ad una sorta di pagliaccio del crimine, sudato dopo il suo ultimo raccapricciante spettacolo. Il Joker di Ledger è un continuo di tic nervosi, bizzarrie e manie, specie la lingua che guizza compulsivamente da un lato all’altro della bocca come quella di una lucertola.

Come il suo prequel, Il Cavaliere Oscuro è un grandioso film crepuscolare, ma questa volta ha uno speciale tocco di follia. Un film che è grande intrattenimento e che, con le sue sequenze del paesaggio urbano di Gotham, per un attimo riesce a togliere il fiato allo spettatore.

Joker a Batman: «Senza di me non sapresti più che fare e io senza di te non mi divertirei più. Ecco perché non ci uccideremo mai.»







“Il Cavaliere Oscuro” (“The Dark Knight”, Stati Uniti, fantasia/supereroi, 2008) di Christopher Nolan. Con: Christian Bale, Heath Ledger, Gary Oldman, Michael Caine, Aaron Eckhart, Maggie Gyllenhaal, Morgan Freeman, Monique Gabriela Curnen, Ron Dean, Cillian Murphy, Chin Han, Nestor Carbonell, Eric Roberts, Ritchie Coster, Anthony Michael Hall, Keith Szarabajka, Colin McFarlane, Joshua Harto, Melinda McGraw, Nathan Gamble, Michael Vieau. Produzione: Warner Bors, DC Entertainment, Legendary Pictures, Syncopy Films.

Francesca Orlandi

Mi chiamo Francesca, sono laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Ferrara e da sempre appassionata di cinema. In questo spazio virtuale mi occuperò di recensire film e dare consigli cinematografici.

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