RECENSIONE – “Bling Ring”

Bling RingCon un po’ di ritardo, sono finalmente riuscita a vedere l’ultimo film di Sofia Coppola: The Bling Ring, uscito ormai nel 2013.
La trama si ispira ad eventi realmente accaduti tra il 2008 e il 2009: un gruppetto di ragazze – incluso un ragazzo –, tutti figli di papà residenti a Hollywood e di conseguenza ricchi sfondati, riesce a trovare il modo di intrufolarsi nelle ville di alcuni personaggi dello spettacolo. Qual é lo stratagemma per insinuarsi nelle lussuose e assurde ville? Vedere se qualcuno di questi vip fosse così fesso da tenere le chiavi di casa sotto lo zerbino e a quanto pare qualcuno lo era; tra questi Paris Hilton, Orlando Bloom e Lindsay Lohan. Lo scopo? Derubarli. Ebbene sì, non paghi di quanto il destino avesse già concesso loro in termini meramente pecuniari, i ragazzi entrano nelle case dei vip e fanno incetta di abiti, borse e scarpe firmati ma non solo, anche cicciottelli rotoli di banconote.
Sofia Coppola sembra molto attratta dalle vite delle celebrità, a partire da Lost in Translation, passando per Maria Antonietta, Somewhere e finendo con questo suo ultimo lavoro. Forse essere lei stessa figlia di una celebrità ha avuto un peso in questa sua evidente inclinazione, visto quanto ci sguazza. È a proprio agio e in fondo anche lei oramai, indipendentemente dal papà, fa parte di quel mondo.
È per questo che il film non gratta sotto la superficie dei personaggi? Forse no. Perché probabilmente, sotto la superficie di questi ragazzi, non c’era molto su cui indagare. Una élite di teenager abbandonati a loro stessi, con le tasche piene di denaro da spendere in frivolezze e droghe, in cosa può credere? Cosa ha un valore? I soldi, la moda, le auto, l’essere celebri. Il “bling ring”, insomma.
Per i fan di Emma Watson, buone notizie: c’è tutto un mondo da scoprire, dopo Hermione! Brava l’attrice inglese nel calarsi in un personaggio molto lontano da quello a cui siamo abituati. L’impegno, le capacità e il desiderio di fare di più ci sono e si vedono!
Interessante il tipo di ricerca che la Watson ha dovuto fare per entrare nel personaggio: in conferenza l’ex maghetta ha affermato di essersi sorbita puntate di Keeping Up With The Kardashians e di The Hills.
Una curiosità: le scene ambientate in casa di Paris Hilton non sono state girate su un set, bensì nella vera casa di Los Angeles della Hilton, che quindi è realmente folle e pacchiana come la vedete sullo schermo!
Per finire, graffiante e importante, come in tutti i film della Coppola, la colonna sonora, composta da musica hip-hop, rap ed elettronica e supervisionata dall’assiduo collaboratore della regista, Brian Reitzell.

Nicki: «Non ci bastava imitarli, volevamo essere come loro».



“Bling Ring” (“The Bling Ring”, 2013, drammatico, USA, GB, Francia, Germania, Giappone) di Sofia Coppola. Con Israel Broussard, Katie Chang, Taissa Farmiga, Claire Alys Julien, Georgia Rock, Emma Watson, Leslie Mann, Nina Siemaszko, Erin Daniels, Maika Monroe, Stacy Edwards, Gavin Rossdale, Deidre Arrington, Carlos Miranda, Joe Nieves, Rachelle Carson, Annie Fitzgerald, Brenda Koo, Halston Sage.
Produzione: American Zoetrope, NALA Films, Pathé Distribution, Studio Canal, Tobis, Tohokushinsha Film.

Francesca Orlandi

Mi chiamo Francesca, sono laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Ferrara e da sempre appassionata di cinema. In questo spazio virtuale mi occuperò di recensire film e dare consigli cinematografici.

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