La fatica degli angeli

La fatica degli angeli«… lampeggia, palazzo spirtal de’
diamanti,
e tu, fatta ad accôrre sol poeti e
duchesse,
o porta de’ Sacrati sorridi nel
florido arco!».
Giosué Carducci

Vado sempre da loro, se posso.
Passeggio lungo Corso Ercole I d’Este, sino a trovarli, sempre al loro posto. Con il tempo che scorre tutt’intorno, la città e le stagioni che cambiano. Non mi tradiscono mai e li ritrovo ad aspettarmi: gli angioletti del balcone di Palazzo Prosperi Sacrati.
Alcuni con le gambette a penzoloni, i piedini sospesi nel vuoto, come se fossero lì seduti ad osservare senza pensieri il passaggio delle nubi e delle persone. Mi piace immaginare che le loro gambine idealmente stiano oscillando nell’aria, impertinenti e dispettose, agitate soltanto dalla voglia di giocare e non dai pasticci che combiniamo a terra.
Quelli che però attirano sempre il mio sguardo, quelli che mi spingono a ritornare sotto questo balcone anche solo per un ideale saluto, sono i poveri piccoli negli angoli interni. A capo chino, ripiegati su se stessi dal peso del balcone. Persino le gambe sono incrociate alle caviglie: loro non possono permettersi di lasciarle penzolare rilassati, devono tenderle nella fatica.
A volte non è facile neppure per gli angeli.
A volte, come nella vita, la sorte concede ad alcuni la possibilità di far spaziare lo sguardo e sedere in pace, mentre costringe altri a sopportare un peso maggiore, senza la libertà di alzare gli occhi verso il cielo. Triste…
Ma le vie della fantasia (e dei bimbi con le ali) però sono infinite e io credo davvero che col favore della notte e dei sogni, quando nessuno di noi sta guardando, gli angioletti del balcone di Palazzo Prosperi Sacrati si scambino i posti, spartendosi equamente la fatica e offrendo sollievo ai fratelli più stanchi.
Ci credo davvero. Non può essere che così.
La fatica degli angeli è una questione di condivisione.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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