Il fiore di un momento

Pomodori verdi fritti, alla fermata del treno«Una signora sa sempre quando è ora di andarsene».
(Pomodori verdi fritti, alla fermata del treno.)

Voglio parlare di un vecchio film. Summertime (o Tempo d’estate, se lo cercate in italiano).
Uno di quelli che di solito vengono trasmessi di pomeriggio e te li perdi.
Racconta la storia di Jane, un’americana non più giovanissima che finalmente corona il suo sogno di un viaggio in Italia, a Venezia soprattutto. Ci arriva piena di entusiasmo, con l’intimo desiderio di ogni persona insoddisfatta: la speranza che, cambiando luogo e realtà, si possa anche cambiare pelle e trovare ciò che si è cercato per una vita. E dato che siamo un film americano (non troppo stereotipato, però, il regista era David Lean, la protagonista era Katharine Hepburn, altri tempi, altra classe), questa speranza in parte è esaudita. Incontra un italiano affascinante, si perde in una sorta di romantico romanzo estivo e per lei esotico, con annessi e connessi.
Poi arriva la scena che mi ha colpita. Durante un’uscita a cena, una vecchina che vende fiori si avvicina al tavolo di Jane e del suo spasimante, lei sceglie una gardenia: racconta che la sera del suo primo ballo, (l’unico grande avvenimento della sua vita), avrebbe tanto voluto indossare una gardenia ma non se l’era potuta permettere.
«Ora hai la tua gardenia», le dice lui. «I sogni si avverano, prima o poi».
Forse… ma si avverano per durare?
Mentre camminano lungo i canali, la gardenia sfugge di mano a Jane, cadendo in acqua, e, per quanto l’amante italiano provi a recuperarla, non ci riesce. Lentamente il fiore si allontana, galleggiando, perduto.
A volte i sogni si avverano, sì, ma è probabile che restino con alcuni di noi solo il tempo di tenerli tra le mani una sera. Il punto è… rinunciarvi perché non dureranno o viverli quel tanto che sarà possibile?
Il segreto forse sta nel lasciarli andare al momento giusto.
«Da ragazza, alle feste non mi divertivo mai», dice Jane, «perché non capivo quando era ora di andarsene».
Già… forse è una delle lezioni fondamentali. Sapersene andare. Essere consapevoli che della gardenia a cui tanto teniamo potrebbe restare solo il ricordo. Essere pronti a guardarla allontanarsi sull’acqua, conservandone il profumo di un momento tra le dita.
Certi sogni sono questo. Il fiore di un momento.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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