Per voi, due nuove piccole suggestioni letterarie, con le quali spero di stimolare un pò la vostra curiosità di lettori…
“Occhi sulla graticola”, di Antonio Scarpa
Opera davvero originale con la quale è stato un piacere “svecchiare” la mia libreria. Questo saggio parodico si legge tutto d’un fiato e ci regala il piacere di una buona scrittura in tempi in cui ciò sembrava diventato utopico miraggio.
Con precisione filologica e grazia barocca l’autore ricostruisce un paradossale cammino di conoscenza corporale e sessuale che, da una parte, ci presenta una cultura accademica sull’argomento più smaliziata di quanto si potrebbe pensare, dall’altra demolisce definitivamente i falsi pudori di quest’epoca pornografica. Il rovescio della medaglia?… dobbiamo davvero rassegnarci al fatto che non ci resta che parlare di sperma?
“Corporale”, di Paolo Volponi
Un’opera unica, grande, degna della migliore letteratura mondiale. Un capolavoro assoluto, ineguagliabile per profondità e complessità; questo è Corporale di Paolo Volponi.
Gerolamo Aspri è un militante comunista che dopo l’aggressione sovietica dell’Ungheria si trova a mettere in discussione ogni suo riferimento ideologico, sprofondando in una profonda crisi esistenziale. Tale crisi però, non chiude il personaggio nel cerchio di un’interiorita rassegnata e sconfitta, ma, al contrario, lo spinge alla rivolta totale, mutato il suo nome in quello del bandito messicano Joaquin Murieta, inizierà una personale battaglia contro il mondo come un moderno Don Chisciotte. Nel susseguirsi di sconfitte ed ossessioni (in particolare quella della bomba atomica) il personaggio ci mostra la follia dell’universo capitalista e della società moderna con una forza e un’intensità paragonabili solo ai grandi russi dell’Ottocento o all’Ulisse Joyciano.
