«Non aveva bisogno di domandare perché egli fosse lì. Lo sapeva con altrettanta certezza come se egli le avesse detto che era lì per essere dove era lei.
“Non sapevo che foste in viaggio anche voi. Perché siete in viaggio?” ella disse, abbassando la mano con cui stava per aggrapparsi alla colonnina. E un’incontenibile gioia splendeva nel suo volto.
“Perché sono in viaggio?” Egli ripeté, guardandola proprio negli occhi. “Lo sapete, sono in viaggio per essere là dove siete voi” diss’egli “non posso altrimenti”.»
Tratto da: Anna Karenina (1877), di Lev Tolstoj
