ASMR: BRAINGASM

ASMR 1

Immagine tratta dal sito www.destructoid.com, dove potete trovare qualche info relativa all’effetto ASMR nei videogames.

Da sempre mi capita, in alcuni momenti, di provare una sorta di ovattamento dei sensi, d’intontimento che mi lascia con un senso di quiete e desiderio di provare ancora questa sensazione. Mi ritrovo spesso stranamente ravvivata, come in seguito ad una seduta di massaggi.

E’ una cosa che ho compreso da poco tempo ma che in passato mi ha provocato non pochi imbarazzi perché capitava frequentemente durante conversazioni in cui il mio interlocutore usava un tono di voce basso, vellutato e facevo davvero fatica a prestare la dovuta attenzione. Ma mi è capitato anche in altre situazioni, le più disparate, e in tutte, c’era un suono che stuzzicava questa condizione.

E’ stato per puro caso che mi sono imbattuta nella denominazione di questo strano fenomeno: ASMR, ovvero Autonomous Sensory Meridian Response. E’ quello che chiamano “orgasmo cerebrale”, una sensazione descritta a meraviglia come il tocco del parrucchiere quando ci sistema i capelli o come un formicolio che prende alla testa e/o alla schiena. I paragoni sono praticamente infiniti, perché non avviene per tutti nello stesso modo e non è legato alle medesime sollecitazioni sonore. Soprattutto non tutti lo provano, anzi, per alcuni soggetti lo stesso stimolo può risultare irritante. Certo è che la scienza, pur riconoscendolo, non è riuscita a darne una spiegazione. Cito da Wikipedia le parole di Tom Stafford, esperto di psicologia e delle scienze cognitive dell’Università di Sheffield:

«È molto probabile che sia reale, ma attualmente è molto difficile la ricerca. L’esperienza interiore è al centro di una moltitudine di ricerche psicologiche, ma quando ti trovi di fronte a qualcosa del genere che non puoi né vedere né sentire e che non capita a tutti, si finisce in una zona d’ombra. È come la sinestesia* – per anni fu solo un mito, ma poi negli anni novanta si trovò un metodo adeguato per misurarla.»

*nota: SINESTESIA – percepire uno stimolo con un senso (es. udito) provocando la reazione di un altro (es. vista)

Karissa Ann Burgess, ricercatrice, afferma che:

«La Dopamina potrebbe essere coinvolta e la Serotonina, che sono ormoni del benessere. Ci sono anche alcune teorie interessanti che dicono che l’ASMR potrebbe essere una sorta di fenomeno che stimola il rilascio di Ossitocina

Insomma, credevo di essere l’unica e invece non lo sono affatto. Meno male.

E’ già da qualche anno che in rete esistono pagine e pagine di dibattito su questo argomento, spazi dove condividere esperienze e trovare approfondimenti. Ma è su Youtube che la rete mi ha regalato maggiore soddisfazione.

Da qualche anno l’attenzione mediatica ha facilitato la diffusione di una vera e propria pratica di rilassamento legata al fenomeno ASMR. Sono nati gli ASMRtists, specializzati nel riprodurre quei suoni che più tipicamente stimolano la sensazione, inventando varianti che in alcuni casi sono davvero divertenti.

ASMR 2

Microfono Binaurale

Sto accennando ai Role-play, ovvero ricreare una sorta di “scenetta” in cui si simulano delle situazioni tipo, usando oggetti relativi all’azione per produrre i suoni come il fruscio della matita sulla carta di un’addetta alla reception che trascrive i nostri dati, simulare una seduta di make-up, giusto per fare qualche esempio. Ma ce ne sono davvero tante e per tutti i gusti. L’artista può anche semplicemente limitarsi a sussurrare la lettura di un testo, che magari abbia una prevalenza di suoni duri come la “K”. In questo caso stiamo ascoltando il whispering. Altri eseguono delle vere e proprie sedute di training autogeno-motivazionale, atto a rilassare chi ascolta. Ovviamente non è d’obbligo l’ascolto ad occhi chiusi, può risultare gradevole anche la visione dell’immagine. In ogni caso è indispensabile l’utilizzo di cuffie, altrimenti si rischia di non cogliere appieno i suoni che in alcuni casi vengono anche effettati con echi per aumentarne l’efficacia.

Non è un’affermazione medica, però sembra che praticare l’ASMR in maniera abituale, abbia portato benefici a persone con problemi di ansia, anche gravi, come gli attacchi di panico. Naturalmente una persona che prende ansiolitici sta seguendo un’indicazione data da un medico e si presume siano in atto delle dinamiche molto complesse, però pare davvero che questa pratica porti realmente qualche beneficio, un aiuto soprattutto a chi soffre di depressione. Sicuramente non può nuocere: se la si trova fastidiosa, basta spegnere.

Anche l’attrezzatura per creare questi massaggi sonori è solitamente di alto livello per il semplice motivo che più il suono è nitido, maggiore sarà la resa. Alcuni usano un microfono che riproduce una vera e propria testa: si tratta della registrazione binaurale. Questo tipo di registrazione, che non va confusa con quella stereofonica, che ha altri requisiti, si effettua con microfoni che registrano direttamente su due canali differenti e rendono quindi una riproduzione più vicina al suono nel proprio contesto “live”. Si usa molto per le registrazioni ambientali.

Per concludere vorrei segnalare la pagina Facebook di ASMR Italia e di seguito inserisco due video di ASMRtists che su di me hanno avuto un effetto a dir poco efficace, Fairy Char e Hermetic Kitten.

Buon rilassamento!


Giovanna Cardillo

Sono Giovanna. Da anni m’interesso di musica, che scrivo e soprattutto ascolto. Ho esperienza come musicista nel teatro terapeutico e ho studiato Culture e Tecniche della Moda. Mi innamoro di tutti i gatti che vedo e ho sposato appieno la loro filosofia di vita. Anzi, tutte le loro sette vite!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *