«Uno dei mali di quest’epoca è che non si può domandare alla gente cosa fa. Questa domanda un tempo innocente suscita oggi un disagio troppo profondo. La disoccupazione è una dalle cause. Io lo trovo un peccato. Se qualcuno mi dicesse molto semplicemente che nella vita non fa niente, avrei per lui parecchia ammirazione. È fantastico non fare niente. Pochissima gente ne è capace.»
Tratto da: Senza nome (2001), di Amélie Nothomb