Spring Awakening: risveglio di primavera

Spring AwakeningCome anticipato nell’intervista a Elisa Borsoi di qualche settimana fa, oggi vi parlo del musical Spring Awakening, un altro spettacolo molto particolare, lontano dalle classiche formule dell’intrattenimento e molto innovativo per il panorama teatrale italiano.
Per cominciare, è basato su una piéce tedesca del 1891, Risveglio di primavera, del drammaturgo Frank Wedekind. La versione musical rock è nata dalle musiche di Duncan Sheik e dai testi di Steven Sater, collezionando otto Tony Awards e altri premi. Tra i protagonisti del primo cast originale a Broadway c’erano Lea Michele e Jonathan Grof, apparsi nel cast della serie televisiva Glee.
Nell’ottobre 2013, ha esordito anche la versione italiana, per la regia di Emanuele Gamba, prodotta dalla compagnia Todomodo Music All e giunta già alla seconda stagione di tour. In questa versione i testi sono in italiano ma è mantenuto l’inglese nelle canzoni: le traduzioni dei brani sono proiettate in scena su una grande lavagna. Modificate poi l’ambientazione e la tempistica: dalla Germania di fine Ottocento si è passati all’Italia degli anni Trenta. Nel cast anche Federico Marignetti, che recentemente è diventato ufficialmente il nuovo Romeo di Romeo e Giulietta-Ama e cambia il mondo, prendendo il posto di Davide Merlini.
Ma che cosa racconta Spring Awakening?
Temi decisamente scomodi (e anche molto all’avanguardia per l’epoca in cui fu scritta la piéce originale, tanto che per diverso tempo fu ritenuta non rappresentabile): sesso, suicidio, aborto, stupro, masturbazione. Senza falsi pudori e ipocrisie. Al centro lo scontro generazionale tra il bisogno di scoperta e l’istinto di libertà degli adolescenti e la rigidità ottusa e ancorata alle regole degli adulti. Il risveglio di primavera è un risveglio violento e sconvolgente, proprio come la stagione primaverile, fatta di contrasti, di bellezza e colore ma anche di vento forte e nubi oscure.
I giovani protagonisti, un gruppo di ragazzi alle prese con la scuola e le prime pulsioni sessuali, vogliono capire i cambiamenti nel loro corpo, i sogni che li turbano, vogliono vivere l’avventura del passaggio all’età adulta e il complicarsi dei rapporti affettivi e amicali che questo comporta, nonché l’attrazione verso il sesso opposto o il proprio. Alcuni ce la faranno, altri no. In questa storia si va fino in fondo, fino a recidere vite appena cominciate che non potranno mai sbocciare, falciate via dalle decisioni sbagliate di chi doveva aiutarle a crescere o dalla disperazione di non essere comprese. Ma ugualmente non viene negata la speranza e dal dolore possono nascere la forza e il coraggio di proseguire verso l’estate.
Uno spettacolo da conoscere e recuperare. Un altro esempio di come il musical può affrontare tematiche profonde e difficili, puntando dritto all’anima e al cuore del pubblico. Concludo aggiungendo che su Youtube esiste anche una web series dedicata alla versione italiana, che racconta dei personaggi e della vita del cast. Il titolo è Totally Spring.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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