«[…] come stavo dicendo; ecco! L’analisi si arroga il diritto, dal punto di vista psicologico, di rendere comprensibili certe scelte dell’adulto. Poiché svela certe aree cieche, come fa l’ipnosi, è una rivelazione. Per esempio, cosa potrei scoprire sul mio conto? Un mucchio di cose. Ma io mi rifiuto di scoprirle…sarebbe una rovina per me, mi libererei di foschi segreti e di incubi, di ambiguità ed eccitanti conflitti. No, resterei del tutto svuotato del mio bagaglio poetico e sarei costretto a dichiarare, forte e chiaro “ora ricomincio da capo” e la gente si chiederebbe, bene ora ha fatto piazza pulita, vero? A quel punto, cosa gli resta da dire? Ecco, è questo che volevo puntualizzare! Non capisce se la psicanalisi ci priva della preziosa riserva dell’immaginazione, che ci defrauda? E che bel futuro, non le pare?»
Tratto da: Orfeo emerso (1944), di Jack Kerouac