RECENSIONE – “Un weekend post moderno”

Un weekend postmoderno, di Pier Vittorio TondelliUna raccolta di articoli apparsi in quotidiani e riviste capace di radiografare e comunicare le contraddizioni, le prigioni e le illusioni degli anni ’80. A mio avviso Tondelli con Un weekend post moderno ha raggiunto la genialità culturale e storica degli Scritti Corsari di P.P.Pasolini.

Tondelli in merito scrisse: «Un viaggio per frammenti, reportage, illuminazioni interiori, riflessioni, descrizioni, nella provincia italiana, fra i suoi gruppi teatrali, i suoi artisti, i suoi filmaker, i videoartisti… la fauna trend che da Pordenone a Lecce, da Udine a Napoli, ha contribuito a rivestire quegli stessi anni Ottanta, vacui e superficiali in apparenza, di contenuti e sperimentazioni, al punto da proporre, come capitale morale del decennio, non più una città, ma l’intera provincia italiana».

Oggi, secondo me, si sente la mancanza di uno scrittore e/o intellettuale capace di realizzare un lavoro articolato come Un weekend postmoderno sulle tendenze artistiche e letterarie presenti oggi in Italia. Viviamo in un’ epoca di grande fermento creativo che, però, striscia nei sotterranei sottopagati (o a volte sfruttati) della “cultura nostrana” tanto elogiata a parole ma spesso denigrata nei fatti. Il grande fermento creativo odierno non ha ancora trovato il modo di raggiungere il grande pubblico. Rileggendo a distanza di anni il libro di Tondelli un aspetto mi appare chiaro: nell’ anno 2015 il mondo dei prestigiosi “brand” artistici (le grandi case editrici, le grandi gallerie d’ arte, i grandi finanziatori di film ecc…) sta fallendo perché, in nome della vendibilità della merce “arte”, sta chiudendo fuori dalla porta della Storia tutto ciò che è innovazione, cambiamento e “diversità”. Se si creano masse di diseredati, prima o poi “qualcosa” accade.

Pier Vittorio Tondelli (Correggio, 14 settembre 1955 – Reggio nell’Emilia, 16 dicembre 1991) è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo e saggista italiano.

È l’autore di Altri libertini, romanzo di culto fra i giovani italiani degli anni ottanta. Ha curato anche antologie di scrittori esordienti.

Matteo Pazzi

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