«Ci sono innumerevoli personaggi da scegliere
e tutti si aggirano nel Bosco Selvaggio.
Prima o poi ogni fiaba ha una storia che si svolge lì».
Clive Barker
Nella luce aspettano le storie.
Galleggiano come piccole fate brillanti, in attesa di una mente in cui posarsi. Di un qualche sogno da accendere.
Il sole tramonta e le storie nascono, prendono vita tra le spirali luminose che si intrecciano ai fiori. Sono delicate, pure, pronte per crescere, per essere raccontate.
Se sappiamo dove guardare, le si può scorgere, forse scambiarle per lucciole. Se sappiamo come guardarle, la luce diventa luce di fiaba, la riva del fiume si trasforma in un bosco incantato, uno di quelli in cui i sentieri conducono a luoghi misteriosi, dove ci sono porte per altre dimensioni e le acque di fonte esaudiscono desideri.
Quel bosco dove tutti siamo stati da bambini. A volte ci torniamo da adulti, con un po’ più di paura e qualche goffa speranza.
Ma le storie nascoste nella luce si lasciano trovare proprio da chi ha ancora l’incoscienza di credere in quel bosco, di immaginare ancora una via segreta per arrivarci, magari dietro un vecchio muro di pietre ricoperte dall’edera e dal muschio.
Bisogna ricordare le parole dell’incantesimo giusto, preparare sassolini colorati per non perdersi e armarsi di immaginazione.
Nella luce aspettano le storie.
Aspettano noi.
Questo articolo è un dolcissimo sogno ad occhi aperti.
Grazie Franca… Che bel risveglio…