Pioggia di sogni cadenti

Pioggia di sogni cadenti
«Se puoi sognarlo puoi farlo».
Walt Disney

Se puoi sognarlo puoi farlo…
Ci ho sempre creduto solo a metà.
Credere di poter realizzare i nostri sogni è importante, anzi fondamentale. Ma non si può sognare impunemente, ostinandosi a convincerci che i sogni che facciamo si avvereranno proprio tutti. Alcuni sono destinati a restare solo tali, perché già mentre li concepiamo siamo in qualche modo coscienti di quanto siano improbabili. Per cui crederci, sì, crederci sempre, ma con i piedi per terra.
Succede però che in un giorno di sole imbocco una via del centro di Ferrara e mi ritrovo sulla testa un arcobaleno di ombrelli sospesi nel blu, tra balconi, persiane e lampioni. Tanti ombrelli coloratissimi che sembrano moltiplicarsi senza fine…
Penso subito alla pioggia.
Non una pioggia deprimente, ma allegra e poetica. Una pioggia di sogni cadenti, una fitta pioggia di fantasie con code di cometa, a rimbalzare sugli ombrelli e poi nelle menti dei passanti. Sogni nuovi, sogni di sempre ma luccicanti.
Per esempio quali sogni staranno cadendo su quell’ombrello rosa accanto a una finestra?
Sogni di bambini? Sogni romantici? Sogni su storie ancora non raccontate?
Finiranno dietro quella finestra? Cadranno in tante piccole gocce tra i capelli di qualcuno in bicicletta?
Forse qualche schizzo arriverà anche a me.
Forse non le vedo ma sto camminando tra pozzanghere di sogni.
Se puoi sognarlo puoi farlo. Ci credo sempre a metà…
Ma una persona speciale, una persona che di sogni se ne intende, poco tempo fa mi ha detto che è vero. Sotto questi ombrelli e questa pioggia di sogni, potrei concederle il beneficio del dubbio.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

2 Comments

  1. Credere a metà per conservare la prudenza ma anche la ferita della disillusione, della mancata realizzazione. L’altra metà ho imparato a vederla solo come riflesso e completamento della prima, ove anche ciò che crediamo fallimento si trasforma in sommo bene, spinta e carburante per la nostra macchina dei sogni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *