E’ il mare? O un fiume?

e-il-mare-o-un-fiume«Tieniti al lato più luminoso del dubbio»
Lord Alfred Tennyson


Ci sono emozioni che non si possono respingere.
Nascono, arrivano, si prendono spazio e bisogna lasciarle entrare, farsi coinvolgere.
E più sono forti, più peso hanno nella nostra vita e nei nostri sogni, più insieme a loro giunge il dubbio.
Non sempre, ovviamente. A volte esiste quel particolare stato di grazia in cui qualcosa di bello si intreccia perfettamente con un rassicurante senso di certezza. Più spesso però,  specie se la nostra è una natura insicura e poco abituata al verificarsi di magie tutte nostre, il dubbio subentra per forza.
E di colpo è tutto come una giostra, che prima porta in alto e poi precipita a terra, un buco allo stomaco, l’ansia dei se e dei ma che vorticano  come seggiolini impazziti.
Immaginiamo la delusione dietro l’angolo, una fregatura da qualche parte, qualcuno che bussa alla porta e ci dice “guardi, c’è stato uno sbaglio, tutta questa faccenda strepitosa non era mica destinata a lei, il numero estratto non era il suo, siamo spiacenti per il disguido”.
Come si evita il dubbio?
In genere non si può evitarlo. Al massimo lo si può sfruttare, per mantenerci all’erta, per non sederci troppo sugli allori. Mai andare a fondo con esso però, mai lasciarsi soffocare. Dovrebbe essere dosato, come nei dolci: un tocco di amaro o salato perché la torta non risulti troppo stucchevole.
Ma l’illusione è sempre un rischio, in ogni grande emozione.
E davanti alle scintille di luce sull’acqua ci dovremo sempre chiedere “è il mare questo? oppure un fiume? E farci il bagno sarà saggio?”
Nel dubbio dovremo avere il coraggio di trovare le risposte.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *