Luca Giacomelli Ferrarini e Cristian Ruiz all’Atelier Montez: l’arte di essere veri artisti

Immaginate un locale romano accogliente ed elegante, con nel nome un tocco dal sapore francese. Aggiungete un folto pubblico desideroso di trascorrere un paio d’ore piene di musica ed emozioni. Infine mettete sul palco quattro performer di razza, capaci di creare una rilassata atmosfera di grande complicità, tra loro e con gli spettatori.
Avrete il live concert di Luca Giacomelli Ferrarini e Cristian Ruiz all’Atelier Montez di Roma, con ospite d’onore Roberta Faccani e l’accompagnamento musicale del maestro Antonio Torella.
Accadeva esattamente una settimana fa, lo scorso 15 settembre, e, come avviene sempre quando ci si ritrova davanti all’Arte con la A maiuscola, anche a distanza di giorni il ricordo della serata continua a regalare un piacevole senso di benessere ed energia. I veri artisti fanno bene. Loro lo sono.
Di recente il popolo di sorcini di Renato Zero ha imparato a conoscerli ed apprezzarli come Enne Enne, Amore e Morte/Vita nello spettacolo musicale Zerovskij ma Luca, Cristian e Roberta sono volti molto amati dagli appassionati di musical e una garanzia per una nutrita schiera di fedeli fan.
I quali per esempio sanno bene che consumato showman riesca ad essere Cristian Ruiz e come gli siano congeniali questi momenti a tu per tu con il suo pubblico. Si è visto particolarmente quando ha cantato con trasporto e generosità I migliori anni di Renato Zero, giù dal palco, in uno scambio molto intimo e diretto con tutti noi, donandosi. E fra l’altro al cospetto del maestro Stefano Senesi, gradito ospite in platea, dove era presente anche la mezzosoprano Mirella Caponetti.
Unica donna e regina del live, Roberta Faccani è stata come una fiammata ardente e vivida che ci ha bruciati con la sua incredibile presenza scenica e i virtuosismi del suo personalissimo stile vocale. In particolare mi ha colpita la sua bellissima versione di Ti sento, con cui ha rievocato il periodo come cantante dei Matia Bazar. Una canzone a me molto cara e di cui la ringrazio.
Sempre magico e inarrivabile l’altro padrone di casa, Luca Giacomelli Ferrarini, con quella sua capacità espressiva così unica e peculiare e l’impressionante estensione vocale, che più passano gli anni più diventa pazzesca. Lo hanno ben compreso i presenti ascoltandolo nel Gethsemane tratto da Jesus Christ Superstar, un suo cavallo di battaglia che toglie ogni volta il fiato.
Fra i suoi brani, voglio ricordare anche il medley dedicato a West Side Story, con cui Luca sarà presto in scena a Genova, al Carlo Felice, dal 19 al 29 ottobre prossimi, nel ruolo principale di Tony.
Una conferma la musica di Antonio Torella, che da solo vale un’intera band, ma anche una sorpresa per chi, come me, non lo aveva mai sentito cantare e ha scoperto che davvero non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi!
In conclusione un live senza dubbio pienamente riuscito, organizzato per Luca e Cristian dall’associazione culturale L.C.Art, che sostiene i due performer anche nel loro corso intensivo di musical, iniziato a Roma al Teatro If proprio il 16 settembre e che proseguirà con incontri mensili sino a giugno.
C’è da sperare che ci offrano anche l’opportunità e il piacere di altre serate come questa all’Atelier Montez.
Perché, parafrasando Paulo Cohelo, vale la pena di avvicinarsi a coloro che cantano: raccontano storie, si godono la vita e hanno la gioia negli occhi.
Confermo.

 

 

[Le fotografie di Roberta Faccani e Cristian Ruiz sono di Barbara Rea.
Le fotografie di Luca Giacomelli Ferrarini, Antonio Torella e di gruppo sono di Micaela Mazzoni.]

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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