Che l’abbiate ereditata, trovata in soffitta o comprata in un mercatino, la vecchia macchina da cucire avrà probabilmente bisogno di una restaurata. Mi riferisco, ovviamente, alle macchine con mobile in legno. Inutile dire che, per prima cosa, ho tolto la macchina, con molta cautela, dal mobile. Poi ho scartavetrato il mobile. Di solito sono laminati che, per età, umidità e quant’altro, tendono a sfaldarsi ed alzarsi. Dovrete fare abbondante uso di colla e morsetti per tenere in posa i piani in legno del mobile. E stucco: qualche tarlo avrà sicuramente fatto delle gallerie! E, a proposito di tarli, ho dato l’antitarlo a tutto il mobile! Ecco la nostra lista degli ingredienti:
- Carta vetrata
- Antitarlo e mascherina
- Colla
- Stucco
- Morsetti
- Vernice legno ecologica del colore che preferite
- Olio per macchine da cucire
Dopo aver scartavetrato, ho messo la colla e i morsetti. Una volta asciutta la colla, ho messo lo stucco dove necessario. Non usate stucchi a base vinilica o simili perché tendono a staccarsi in un unico blocco quando rifinite il vostro lavoro con la carta vetrata. Una volta asciutta, togliete i morsetti e assicuratevi che abbiano fatto il loro lavoro. Se vedete buchi, crepe o quant’altro non vi piaccia, ritoccate con stucco o colla. Quando sarete soddisfatti, passate la carta vetrata a grana fine dove avete stuccato e incollato per rifinire e togliere eventuali grumi o gocce. Pulite tutto e passate l’antitarlo. Una volta asciutto, passate la vernice legno. Io sono rimasta sul classico… ma avrei anche potuto osare un lilla, o una decorazione in oro che riprenda quella della macchina. Insomma… pensate e scatenatevi.
Una volta rimontata la macchina, le ho dato un’oliata e una lucidata (chiedete in un negozio di macchine da cucire o anche in uno specializzato in fai da te) e poi portata in trionfo dentro casa! Ed eccola qui!
p.s. gatta e cesta non incluse!
