La Fascia tubolare (Pouch Sling)

La fascia tubolare non è estremamente diffusa da noi.

Nasce negli Stati Uniti ed é, per me, la soluzione ideale per accompagnare i genitori canguro dai primi mesi fino ai 3 anni dei piccoli insieme al Mei Tai (il mio grande amore) che è utilizzabile però solo dai 4/5 mesi in poi.

La fascia tubolare è un anello di tessuto non elastico, non si annoda e non è regolabile, è cucita su misura del portatore. Viene misurata la diagonale da spalla a vita (ultima costola).

E’ forse il supporto più semplice da indossare e utilizzare. La si può indossare e tenere addosso senza doverla togliere e mettere continuamente, il che risulta utile specie nel periodo in cui i bimbi iniziano a camminare e fanno sali e scendi dalle braccia.

Anche quando il bimbo è più piccolo muoversi in auto con già addosso la fascia tubolare risulta molto più comodo dal dover annodare o indossare un supporto diverso o dal dover scendere ogni volta dall’auto il passeggino o l’ovetto. E’ facile e veloce inserire all’interno il bimbo, nelle varie posizioni che variano in base ad età ed esigenze del piccolo.

La si può portare in borsa senza che occupi molto spazio, considerando che tutti sappiamo quanto poco di spazio già ci sia nelle borse delle donne, figuriamoci delle donne-mamme.

Personalmente preferisco le tubolari doppia stoffa, con interno in tessuto più morbido,  per risultare più accogliente e comodo specie per i più piccini e, sempre dal mio punto di vista, la stoffa doppia aumenta la capacità di sostegno.

Come la fascia ad anelli, se usata correttamente, garantisce al bambino l’assunzione di una postura fisiologica, e può portare fino a 15 kg, se non di più! Anche se il vero limite dipende dalla stoffa utilizzata e dalle cuciture, oltre che dalla vostra resistenza al peso.

Se il bimbo aderisce bene al corpo del genitore, ha il sostegno ottimale per la schiena, evita quindi di sbilanciare il baricentro del portatore che non risentirà del peso portato. Non mi sento però di consigliare questo supporto per lunghi percorsi o per “portare” molte ore consecutive al giorno perché,  essendo posizionato su una spalla, il peso non è mai equamente distribuito sulla schiena del portatore. I genitori che portano molto, infatti, lo utilizzano più come secondo supporto di comodità.

Pensate infatti quale utilità può avere un supporto del genere quando bisogna scendere al volo a fare la spesa con il piccolo o ci si deve muovere per negozi o, ancora, lo si porta a giocare qualche ora con gli amichetti.

Entriamo ora nel vivo dell’utilizzo:

Iniziamo dalla posizione a culla. 

Sconsigliata nel primo periodo di vita, è una posizione realizzabile e anche comoda per allattare, se fatta però nel modo corretto. Le regole fondamentali sono comunque quelle di verificare sempre la respirazione del bimbo, di controllare che nulla ostruisca le vie respiratorie, portare il bimbo in alto mantenendo sempre la posizione fisiologica a ‘C’  della colonna vertebrale ma senza far appoggiare il mento al petto. La testa, infatti,  dovrebbe sempre essere sostenuta dal lembo esterno della fascia questo anche per evitare penzolamenti o scuotimenti involontari.   Inoltre, affinché la posizione sia corretta, bisogna verificare che all’interno, le gambine del bambino, abbiano modo di mantenere una posizione a ranocchio. L’amaca è posizionata all’altezza corretta se si trova al di sopra dell’ombelico del portatore.

La posizione a culla è da evitare sempre e in ogni caso se presente displasia all’anca.

La posizione pancia contro pancia è quella ideale, anche da piccolissimo quando l’intero corpo può essere inserito all’interno della fascia, il piccolo mantiene una posizione ‘a ranocchio’ con la pianta dei piedi paralleli al pavimento.

La posizione pancia contro fianco è semplicissima da ottenere e bisogna semplicemente verificare che la schiena del piccolo sia ben sostenuta fino a sopra e, per farlo, è necessario tirare bene l’orlo superiore; ciò è possibile solo se l’ orlo è regolabile se non lo è basta fare un risvolto del lembo laterale della stoffa sopra la propria spalla. Che le gambe mantengano la posizione ad ‘M’

Fascia Tubolare

La posizione ideale per allattare è quella a culla “pancia contro pancia”, con la testa completamente sostenuta dalla fascia e, per i bimbi che hanno già qualche mese, le gambine che spuntano fuori. 

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Come indossare una fascia tubolare:

Si indossa la fascia ripiegata su se stessa come un tracolla, si apre poi uno spazio tra i due lembi di stoffa ripiegati in basso sul fianco in concomitanza della cucitura arrotondata. Si appoggia il bimbo sulla spalla libera e si infila prima il sedere, poi il tronco e infine la testa che dovrà essere sostenuta all’interno dell’amaca ad altezza petto, sopra il seno. Il bimbo guarda in alto e la schiena è tipicamente incurvata… per aumentare il sostegno della testa a questo punto, se necessario si dovrà effettuare il risvolto della stoffa sulla spalla di cui prima.

Bibliografia:

Portare i piccoli – Esther Weber

www.babywearingitalia.it

www.koallattiamo.it

Marilina Fucile

Sono Marilina, ho studiato Comunicazione,  oggi sono una mamma artigiana che confeziona supporti portabebé su misura, vivo in Calabria con il mio compagno, mio figlio e il nostro cane Scag. Grazie a mio figlio ho riscoperto il rispetto della natura, della vita e tante bellissime pratiche come il nutrimento naturale e il babywearing.

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