CONSIGLI DI LETTURA #4

Consigli di lettura

Per voi, una nuova piccola suggestione letteraria, con la quale spero di stimolare un pò la vostra curiosità di lettori…


Nina Berberova, “Il lacchè e la puttana”

"Il lacchè e la puttana", Nina BerberovaQuando non si conosce il senso della propria felicità, si finisce con il perdersi in stupide scommesse o in tautologiche peregrinazioni. Questo, forse, è il messaggio che la Berberova ci ha voluto regalare raccontandoci, con la consueta essenzialità e concisione, le vicende di Tanja “puttana” non di mestiere ma nel cuore.
Seguiamo le avventure di Tanja in giro per il mondo da Pietroburgo al Giappone, alla Cina, a Parigi. È una donna sensuale, sordida ma, forse, “libera”.  E accanto a lei troviamo il «lacchè», ex ufficiale della cavalleria zarista, finito come cameriere a servire caviale in un ristorante.
Il teatro della narrazione è la Parigi dei russi bianchi (russi anti-bolscevichi costretti di fatto all’ esilio dopo aver perso la guerra civile), turbine di disperazione e di degradazione. Il finale possiede qualcosa di “inevitabile”.

Nina Nikolaevna Berberova è nata a San Pietroburgo il giorno 8 agosto 1901 e morta a Filadelfia il 26 settembre 1993. Nacque nell’ allora capitale dell’Impero Russo, figlia unica di Nikolaj Ivanovič Berberov, funzionario del Ministero delle Finanze e di Natal’ja Ivanovna Berberova. Lasciò la Russia nel 1922 a seguito della rivoluzione dei Soviet.

Matteo Pazzi

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