Next To Normal: la storia quasi normale di ognuno di noi

Next To Normal la storia quasi normale di ognuno di noi 2

Foto di Giovanna Marino, dalla pagina Facebook ufficiale dello spettacolo.

Prendimi, cado…
I personaggi di Next To Normal lo ripetono più volte.
Prendimi, cado.
Prendimi, crollo.
Senti che chiamo.
Per questo possiamo riconoscerci in loro. Ritrovare in essi un’eco dei nostri personali fantasmi. Perché ognuno di noi nella vita è caduto e cadendo ha invocato di essere aiutato. I più fortunati hanno avuto quell’aiuto, per gli altri è rimasto inascoltato, ma tutti siamo in grado di capirlo.
La storia della famiglia Goodman è anche un po’ la nostra.
Tanti di noi sanno certamente cosa significa vivere un amore, nato giovane, ingenuo, idealmente pronto a tutto, e vederlo poi cambiare, esaurirsi, consumarsi, travolto e sconvolto dagli eventi dell’esistenza.
Altri forse conoscono il sogno di perfezione di cui si nutre un sentimento esclusivo, quello che lascia fuori tutti gli altri, e rischia di trasformarsi in una dorata prigionia. Alcuni sapranno cosa significa la sensazione di essere invisibili, il timore di lasciare avvicinare qualcuno, la paura di restare soli, aggrappandosi ad una quotidianità faticosa.
E purtroppo quasi tutti ci siamo chiesti se il dolore ha una durata, se esiste un modo corretto di conviverci, se è meglio ricordare o dimenticare.
Tutti siamo prima o poi messi davanti al mistero di come si possa aiutare a guarire un’anima. Sempre se sia davvero possibile.
Ci ritroviamo nella quasi normalità dei Goodman perché anche noi, come loro, possiamo solo fare del nostro meglio.
Brian Yorkey e Tom Kitt hanno narrato tutto questo in uno spettacolo che sembra quasi riduttivo definire tale. Un testo pieno e profondo, che qualsiasi scrittore dovrebbe studiare, sposato a una partitura graffiante e intensa, in una messa in scena dal ritmo perfetto, sospeso tra potenza e delicatezza, coadiuvata da una scenografia essenziale e funzionale alla vicenda.
La produzione della STM di Novara, con Andrea Manara, Davide Ienco, il regista Marco Iacomelli e l’ottima traduzione di Andrea Ascari hanno concesso all’Italia l’opportunità di assistere a questo gioiello, affidandolo al talento di un cast strepitoso in stato di grazia, che da il massimo e anche di più.

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Foto di Giovanna Marino, dalla pagina Facebook ufficiale dello spettacolo.

Il momento “rock” di Brian Boccuni in contrasto con la compostezza un po’ glaciale del suo impeccabile dottor Madden. Il tenero, caparbio coraggio del giovane Henry di Renato Crudo, quell’abbraccio a una ragazza vestita di blu. La disperata, amara ironia che Laura Adriani mette in Natalie Goodman, il personaggio in cui mi rivedo di più. Il ritratto toccante e coinvolgente che Antonello Angiolillo fa di un padre alla deriva, le lacrime di Dan Goodman diventano facilmente anche quelle sui nostri volti. L’espressivita’ senza pari di Luca Giacomelli Ferrarini, che comunica la sete di vita di Gabe Goodman con tutto il corpo, la voce, quegli occhi che brillano mentre balla con Diana o si confronta con Dan. E una straordinaria Francesca Taverni, capace di divertire, di spiazzare, di commuovere, di abbracciare completamente un personaggio come Diana Goodman in tutta la sua complessità.
Questi attori, la passione con cui affrontano ruoli tanto difficili, a livello tecnico ed emotivo, l’onestà con cui si donano al pubblico, restano dentro e all’uscita ci si porta via un po’ della scintilla che li illumina. Sprazzi di luce che continueranno ad appartenere alla nostra memoria.
Suono troppo entusiasta?
Non sono una giornalista, né un critico. Sono una spettatrice.
Next To Normal la storia quasi normale di ognuno di noi 3In quanto tale, dopo aver assistito all’anteprima di Next To Normal del 7 marzo 2015 al teatro Coccia di Novara e ad entrambe le repliche andate in scena al teatro Colosseo di Torino la scorsa settimana, il 19 e 20 febbraio 2016, posso dirvi che si tratta di un entusiasmo sincero. Un entusiasmo che vorrei provassero più persone possibile.
Next To Normal è un’esperienza da vivere.
Chi può non si faccia scappare l’occasione. Next To Normal tornerà in scena questo fine settimana, dal 26 al 28 febbraio al Teatro della Luna di Milano e poi il 19 e 20 marzo al Teatro Storchi di Modena. Troverete disponibile anche il doppio cd dello spettacolo.
Andate, andate, andate. Fatevi conquistare, perdeteci il cuore.
Lo ritroverete, poi, con qualche battito in più.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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