“E questa è la lavanderia!” mi ha detto il tizio che mi ha mostrato la casa aprendo una porta che ha quasi sfiorato l’oblò della lavatrice.
La larghezza è più o meno quella della lavatrice e la profondità è di poco superiore alla somma della profondità della lavatrice e la porta aperta… Per fortuna non era un sottotetto! Ecco come ho sfruttato al massimo il minimo (spazio).
- Scaffalatura da carichi pesanti in legno grezzo
- Avvitatore
- 2 ceste in plastica
- 2 scatole di cartone
- Finitura legno
Ho comprato una scaffalatura che regga anche carichi pesanti, a 4 scaffali. Ho evitato di montare quello più basso per far posto alla lavatrice e ho invece posto lateralmente un listello, per rendere la struttura più resistente e “ferma” altrimenti tenderebbe a ballare un pochino (specie con la centrifuga in azione…)! Ho fissato il primo scaffale proprio al di sopra della lavatrice e gli altri due ad una distanza tale da permettere di inserirci agevolmente le ceste di plastica (una per i bianchi, una per i colorati).
Avanza un ripiano: ed ecco l’idea! Per non sbagliare mai più lavaggi e per decorare anche la più angusta delle lavanderie, l’ho appeso alla parete e l’ho usato come bacheca. Io, personalmente, ci ho messo un vademecum per lavatrici a prova di scolorimenti, infeltrimenti ecc. Voi potete, ovviamente, metterci tutto ciò che volete! Una volta terminato, ho passato un paio di mani di finitura per legno per renderlo antimacchia e anche anti schegge nelle dita. Ovviamente, potete anche dipingerlo a pois.
Le scatole le ho usate per tenere in ordine detersivi, spugne e quant’altro e anche queste possono essere decorate come più vi piace! Come sempre, largo alla fantasia, decidete il colore da dare allo scaffale e quello di ceste e scatole. Il tutto per rendere il momento del bucato più piacevole che mai!!!!!!
Ora non vi resta che studiare bene i “DETERSIVI HOMEMADE” di Miranda e la lavanderia sarà perfetta!