In questa sera che diverrà Natale

«Ti accorgi di essere cresciuto quando a Natale non desideri più i regali ma le persone»
(dal web)

C’erano i Natali in cui a casa mia arrivava Gesù Bambino. E io, un po’ confusa dalle pubblicità in tv, mi immaginavo un bimbo sui sette o otto anni con una tunica azzurra, che veniva a suonare alla porta tenuto per mano da Babbo Natale.
Poi sono arrivati i Natali della Polaroid, con le vecchie foto quadrate e sbiadite della sottoscritta in pigiama, fotografata accanto ai regali appena aperti.
E ancora i Natali delle messe di mezzanotte, quando era diventata una piacevole tradizione aprire i pacchetti rientrati dalla chiesa.
Poi, poi, poi… poi tutto cambia. Tutto passa. A Natale è ancora tempo di luci colorate e statuine del presepe, di film classici visti sotto le coperte, libri e cioccolata calda, ma niente più pacchetti, niente più messe, niente più strane coppie che suonano alla porta nelle fantasie infantili.
Adesso, in questa sera che sta per diventare Natale, sotto il mio albero ci sono ricordi, emozioni, risate in compagnia, biglietti di treno e di teatro, voci e melodie, follie e sogni, un abbraccio la sera giusta nel posto giusto, incontri vecchi e nuovi, possibilità, progetti, prospettive…
Questa sera penso che sono sola con il mio albero eppure no, non sono sola, niente affatto.

Franca Bersanetti Bucci

Sono Franca, vivo in provincia di Ferrara e sono appassionata d’arte in generale, ma in particolar modo di teatro. Scrivo racconti, poesie e articoli su giornali online e siti internet.

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