L’Attrezzatura Fotografica

Eccoci nuovamente insieme 🙂

Magari qualcuno si sarĂ  stupito del fatto che nel primo post di questa rubrica io non mi sia schierato nell’atavica guerra tra le diverse marche di apparecchi fotografici :D. Per fugare subito ogni dubbio su come la vedo io, Ă© arrivato il momento di dire qualcosa sull’attrezzatura fotografica!

Vorrei introdurre l’argomento citando un grande fotografo di paesaggio, Ansel Adams, il quale disse:

«Tu non fai una fotografia solo con la macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai ascoltato e le persone che hai amato»

Trovo verissima questa affermazione. La buona fotografia si fa principalmente con occhi e cervello (per fortuna sono già collegati tra loro con una connessione molto rapida, altro che USB3!), a questi é demandata la funzione di cercare ciò che di interessante ci circonda; poi viene il turno delle gambe che devono aiutarci a trovare una distanza e un punto di vista in grado di valorizzare quello che abbiamo visto. Solo così l’immagine finale sarà sì un ritratto della realtà, ma sarà un ritratto mediato dal fotografo, e nel caso dei fotografi più talentuosi, questa impronta sarà riconoscibile al punto da poter definire un proprio “stile”, esattamente come avviene nella pittura e nell’arte in generale.

Solo dopo occhi, cervello e gambe viene quello che possiamo chiamare attrezzatura fotografica, la cui funzione é semplicemente quella di fissare su una pellicola o su una memoria quella che dovrebbe essere l’idea di immagine che si vuole ottenere.

Volutamente non sto dando troppa importanza alla macchina fotografica in quanto tale, perchĂ© per quanto mi riguarda, può essere di qualunque tipo. Il mio consiglio è certamente quello di lasciare stare le pubblicitĂ  e gli amici tecnologici che vi spingono a depredare il vostro portafogli per accaparrarvi l’ultimo ritrovato della tecnica… Ci sono artisti che usano gli smartphone, o magari le toycam da pochi euro, e fanno dei lavori eccezionali.

Non sto dicendo che qualunque oggetto in grado di registrare immagini faccia al caso vostro però, anzi… è proprio il caso vostro che deve spingervi a scegliere il mezzo corretto.

Facciamo una rapida carrellata delle esigenze che potreste avere:

Se per voi la fotografia è pura arte, avete l’imbarazzo della scelta per il mezzo che potete utilizzare! Con pochi euro potete procurarvi Toycam (come le Holga e le Lomo) oppure potete anche farvi da soli una vera macchina fotografica a rullino ritagliando del cartone (si avete capito bene… per i curiosoni: qui il modello e qui le istruzioni). I risultati non saranno qualitativamente perfetti, avrete luci parassite e colori magari un po’ strani, ma volete mettere la differenza tra fare queste cose dal vero rispetto ad applicare dei banali filtri di Instagram?!

L'Attrezzatura Fotografica 1

Se le vostre esigenze di portabilità sono estreme o è per voi fondamentale essere sempre pronti a cogliere l’attimo durante la vostra quotidianità, come nella street photography, allora probabilmente la scelta giusta è una macchina compatta o uno smartphone di qualità (la differenza tra i due oggetti si sta sempre più assottigliando, come dimostrano le vendite). Chi fa questa scelta è disposto a sacrificare qualità fotografica e libertà nelle impostazioni personalizzate perché questi sono requisiti secondari (Nota Bene: chi ha ancora dei dubbi sulla potenza espressiva che alcuni geni riescono a tirare fuori da un iPhone può dare un’occhiata al sito della iPhone Photography Awards).

L'Attrezzatura Fotografica 2

Se volete avere maggiore controllo sulle scelte fotografiche potete andare su compatte avanzate o macchine bridge, queste infatti permettono di impostare maggiori parametri nei vostri scatti rispetto ai precedenti.

L'Attrezzatura Fotografica 3

Se volete aumentare ulteriormente il numero di “leve” da muovere per ottenere il risultato che volete, allora dovete passare a un sistema a ottica intercambiabile, e la scelta giusta per voi sarà una macchina mirrorless oppure una reflex. Effetto “collaterale” di questa scelta è anche il fatto che la qualità delle immagini migliorerà e voi potrete lavorare in condizioni più complicate che con gli altri sistemi, ad esempio in scarsa luce.

L'Attrezzatura Fotografica 4

Una volta fatta la scelta, la cosa veramente importante è conoscere a fondo il proprio mezzo fotografico. Questo non significa leggere 3 volte i manuali, ma usarlo molto e con un approccio critico ed intelligente, volto a comprenderne i pregi, i difetti, ma soprattutto i limiti: oltre quale ISO non andare mai per non ottenere una foto rumorosa, quali sono le lunghezze focali alle quali la lente lavora meglio, o qual è il valore di apertura del diaframma che dà immagini più nitide… Insomma provate, scattate e analizzate le vostre foto! Vi assicuro che questo può fare davvero la differenza.

Spero di avervi dato qualche spunto di riflessione interessante! Alla prossima! 🙂

Yari

Yari Tumiatti

Mi chiamo Yari e sono laureato in ingegneria. Sono appassionato di fotografia sotto tutti i punti di vista: la tecnica fotografica, la post-produzione delle immagini, i diversi stili, i grandi autori. Nelle mie foto cerco l’essenzialità e l’ordine e sono fermamente convinto del fatto che molte cose, anche se alla luce del sole, non possano essere viste da tutti fino a che qualcuno non le fotografa.

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