«Il concetto di pena e di colpa, che indaga sul contributo individuale all’azione, sull’abiezione dei motivi, è del tutto impotente: gli assassini di questo genere sono assassini inoffensivi, da abbracciare. Bisogna punire i pensieri assassini, quando e prima che vengano pronunciati, quando e prima che vengano pensati. I crimini peggiori vengono commessi nel nome di un’idea.»
Tratto da: Papà (1987), di Peter Schneider