India Bravo 898

Mike Oldfield 1A volte succede di imbattersi in momenti in cui devi mettere in discussione un po’ tutto. Sono forse tappe obbligate della nostra esistenza, sicuramente non è un bene fossilizzarsi sulle proprie posizioni. Ed è utile guardare le cose da un diverso punto di vista e capita di trovarlo per caso. Beh, a me oggi è successo di provare questa sensazione nel vero senso della parola. Ho visto il mondo dall’alto. Ho avuto quello che chiamano il Battesimo dell’Aria: salivazione zero per poi scoprire che il decollo è assai meglio dell’atterraggio, ma se il volo è stato bello, e lo è stato, l’atterraggio è niente al desiderio che ti rimane di volare ancora. “Quando sei a terra, guardi il cielo perché non vedi l’ora di tornarci”. O qualcosa di simile, il senso è questo. Parlavo di cambiamento, l’importante è accorgersene. E ti accorgi anche che virare ti da la sensazione che provi quando un pericolo ti scorre accanto e tu lo saluti con la manina. Altro che droghe. Per volare ci vuole solo l’aereo e una persona amica che abbia la gioia di condividere questa sua passione: sa anche pilotare e questo si chiama culo. Oggi sono decisamente giuliva perché dopo tanto tempo passato in basso a sguazzare nel fango finalmente mi sono sentita libera e leggera come una piuma. Sembra una frase scontata, ma personalmente mi sono chiesta cosa succede quando ci fermiamo e ci accorgiamo di tutta la pesantezza che ci trattiene coi piedi per terra. Altro pensiero: è strano, ma, pur a bordo di un velivolo altamente tecnologico, e bisogna ammettere che l’uomo ha creato anche cose incredibilmente belle, mi sono veramente sentita a contatto con la Natura. Sei nell’aria, con il cielo tra te e la terra. Sotto sembrava un dipinto e la mia città, è veramente piccola, per questo ci si conosce tutti!
So che altri hanno provato questa sensazione e altri penseranno che sono matta, ma adesso arrivo all’artista in questione. Altra casualità. Era un po’ che pensavo di scrivere un articolo su Mike Oldfield, ma mi mancava lo spunto, ecco. Secondo voi quale artista ha citato il mio comandante? Mike Oldfield. E allora ecco che il momento è arrivato. Non a caso ho parlato di crisi, il pezzo che preferisco è Crises.
Crises, crises, you can’t get them away”, non si possono evitare se si vuole crescere, che non vuol dire perdere l’entusiasmo, ma anzi accrescerlo, per la voglia di scoprire sempre nuove cose, vivere sempre nuove avventure. E’ mettersi in crisi, crearsi dei bisogni che da la spinta a chi vive.
Lo so che parlo poco della carriera artistica di questo o quell’altro artista, ma mi interessa poco fare la lista dei premi vinti, delle vendite. Preferisco raccontare l’impatto che hanno su un momento della mia vita o quella di qualcun altro. Perché se la musica è condivisione, ed è proprio quello che penso, è bello raccontarsi. Tante volte sembra che abbia poco da dire, ma in realtà mi piace ascoltare e magari prendere spunto per qualche nuova avventura. Ogni persona è uno spazio che si incrocia con un altro e basta solo trovare la chiave per non pestarsi i piedi.
Mike Oldfield 2Crises è un pezzo che torna spesso in momenti particolari. Va beh, sto giro sono molto stile diario serale, ma insomma, concedetemelo. Mai avrei detto di volare, non avrei mai voluto farlo, ma del resto non avrei mai voluto guidare, non avrei mai voluto cantare in pubblico, non avrei mai voluto correre, non avrei mai voluto lavorare come OSS, non avrei mai voluto perdere cose e persone che ho perso eppure le persone che ho di più care sono quelle che più odiavo. Insomma, lasciamo fare alla vita ogni tanto, togliamoci un po’ di polvere di dosso e cerchiamo di non avere paura. Parlo al plurale così sembro più filosofica, ma penso di parlare a me stessa di cose molto reali e pratiche.
Ora sono in crisi perché non so come ringraziare questa persona, e soprattutto, devo dargli ragione: non so se ci tornerò ancora, però quando guardo il cielo adesso posso dire di essere stata anche lì. Per tante persone prendere l’aereo è normale, lo fanno anche tutti i giorni, ma per me no. E quindi, a me l’articolo piace anche se è venuto fuori romantico e di Mike Oldfield non ho parlato. Magari odia pure l’aereo, che ne so io?

Giovanna Cardillo

Sono Giovanna. Da anni m’interesso di musica, che scrivo e soprattutto ascolto. Ho esperienza come musicista nel teatro terapeutico e ho studiato Culture e Tecniche della Moda. Mi innamoro di tutti i gatti che vedo e ho sposato appieno la loro filosofia di vita. Anzi, tutte le loro sette vite!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *