Regressione infinita

L'angelo Esmeralda, di Don DeLillo«Recitò una preghiera del mattino e si alzò in piedi. Andò al lavabo, si strofinò più volte le mani col ruvido sapone marrone. Come fanno le mani a essere pulite se il sapone è sporco? Questa era una domanda ricorrente nella sua vita. Ma se il sapone si pulisce con la candeggina, con che cosa si pulisce poi il flacone della candeggina? Se si usa la polvere abrasiva sul flacone di candeggina, come si pulisce poi la confezione di Ajax? I germi hanno una loro personalità. Oggetti diversi nascondono minacce e insidie di vario tipo. E le domande si avvitano su se stesse all’infinito.»

Tratto da: L’angelo Esmeralda (1994), di Don DeLillo

Brenda Canales

Mi chiamo Brenda, ho una grandissima passione per la cultura, la natura e tutto ciò che accade nel mondo nei più svariati ambiti. Di mestiere faccio la traduttrice, pertanto è nella mia natura osservare il mondo e le parole.

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